Ficcatelo Castro!

Continua la campagna di educazione ambientale di Ercav, in collaborazione con Spazio Eventi e Ficcatelo in Tasca. Siamo a Castro in Puglia sulle bellissime coste da tutelare sicuramente anche dai rifiuti abbandonati. 

Foto di Ercav

Brochure per raccolta differenziata porta a porta Bientina (PI)

“Leggimi! Non mi buttare nella carta” è l’opuscolo realizzato dal Comune di Bientina che sarà consegnato in questi giorni alla cittadinanza da Geofor, insieme alla fornitura annuale dei sacchi per la Raccolta Differenziata.

Uno strumento utile e semplice, che si affianca alla campagna di informazione sul ciclo dei rifiuti portata avanti in questi anni.

La stesura del libretto, nato da un’idea di Luca Batoni (fondatore del movimento Ficcatelo in Tasca), ha visto la collaborazione attiva dell’Amministrazione Comunale con i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Comprensivo Iqbal Masih di Bientina, che con i loro disegni hanno arricchito le pagine dell’opuscolo.

Immancabile ed importantissimo anche il contributo del Corpo di Polizia Locale nel ricordare le Regole e le sanzioni per chi deturpa l’Ambiente.

Ficcatelo Soave!

Il bellissimo Comune medievale di Soave, in Provincia di Verona, aderisce a Ficcatelo in Tasca contro i rifiuti abbandonati per strada. Già sensibile al tema degli abbandoni Soave aveva già installato appositi cestini per raccogliere i mozziconi di sigaretta e le deiezioni canine.

Adesso grazie a noi hanno un supporto nella campagna di sensibilizzazione a tutela dell'ambiente rivolta ai cittadini e ai turisti.

Inoltre, tra gli eventi soavesi, è prevista una giornata denominata "Pulizie di Primavera" organizzata per il 09 maggio 2021; in questa occasione un gruppo di volontari, armati di buona volontà e allegria, si metteranno al lavoro per dedicarsi alla pulizia di aree verdi e urbane di Soave.

Ficcatelo in Tasca Vicopisano!

Continua la campagna di sensibilizzazione contro l'abbandono dei rifiuti e a favore dell'ambiente. Sono stati installati 12 cartelli fissi nelle strade del Comune di Vicopisano , il primo comune ad aderire a Ficcatelo in Tasca. 

Grazie all'agenzia di comunicazione ROSS&THOMAS che ha realizzato il poster del bicchiere e grazie al fotografo Alessandro Puccinelli che ci ha permesso di usare i suoi bellissimi scatti realizzati con rifiuti trovati sulla spiaggia.

Grazie al Sindaco Matteo Ferucci che da anni collabora attivamente con Ficcatelo e grazie all'Assessore al Ciclo dei rifiuti Juri Filippi che ha accettato la sfida di combattere le cattive abitudini che inquinano l'ambiente.

Corri con Vale, per una città pulita e più bella.

Ficcatelo in Tasca collabora con l'associazione I LOVE VALE per un evento benefico.

Un piccolo gesto per difendere il territorio di Pontedera. Raccogli i rifiuti che trovi mentre corri.

Partenza e arrivo da Centro di Raccolta Geofor di Pontedera (PI) dove ritirare il sacchetto e guanti da riconsegnare alla fine della corsa con i rifiuti raccolti.

QUANDO E DOVE

Dal 1 al 31 Marzo

7.30-19.30 da Lunedì a Sabato

Centro di Raccolta Geofor, via Don Mei Pontedera (PI)

Organizzato da I Love Vale - Onlus  associazione AIL che raccoglie fondi per la ricerca contro le leucemie. IBAN IT 88 X 08562 70911 000010938389

In collaborazione con Ficcatelo in Tasca  con il contributo di Geofor e Ecofor, patrocinio del Comune di Pontedera 

SCATTA LA FOTO CON #corriconvale

Esce il libretto stimolo per la corretta raccolta differenziata

Esce oggi il libretto stimolo alla corretta raccolta differenziata realizzato per scuotere le coscienze dei più scettici.

Il libretto è realizzato insieme all'Amministrazione del Comune di Vicopisano (PI), il primo comune ad aderire a Ficcatelo in Tasca, movimento contro i rifiuti abbandonati per strada.

Foto articolo di oggi Il Tirreno Pontedera

Come fare un deodorante naturale fai da te.

Scritto da

Ilaria Rucco

Ficcata, inviata speciale di Ficcatelo in Tasca

Siamo in pieno inverno ed indossiamo perennemente le mascherine, ma mancano pochi mesi all’estate e possiamo mai farci trovare impreparati davanti ad un bell’abbraccio avvolgente (si spera)?

Possiamo mai rischiare di emanare odori sgradevoli?

Assolutamente NO! Quindi oggi parleremo o meglio, scriverò, di deodoranti!

Prima di tutto faccio un mea culpa. Da apprendista ecologista quale sono, avevo da subito dato per scontato che l’alluminio nei deodoranti in commercio facesse male.

Come volevasi dimostrare, sul sito dell’AIRC (che è la fondazione per la ricerca sul cancro) è riportato che non è stato ancora provato il collegamento tra il cancro della mammella e il contenuto di alluminio e parabeni nei deodoranti, ma nel dubbio meglio evitare, no?

Inoltre c’è da dire che c’è stato un periodo della mia vita in cui ho provato mille e più deodoranti, dai “commerciali” a quelli bio, ma non facevano più effetto come prima, quindi forse il mio corpo stava cercando di comunicarmi qualcosa.

Capitò che qualche anno fa un mio caro amico mi regalò parecchio burro di karité purissimo proveniente dal Senegal, ma all’epoca ero ancora una novellina e quindi cominciai a cercare su internet i vari usi e ho trovato quello del deodorante fai da te. 

Poiché sempre da apprendista ecologista quale sono, sono anche fermamente convinta che sia meglio autoprodurre che comprare, ho deciso di provare e il risultato, personalmente, è stato strepitoso!

Per preparare questo tipo di deodorante vi occorreranno:

- burro di karité (10 g)

- amido di mais (10 g)

- bicarbonato (20 g)

- oli essenziali vari

Le quantità che ho elencato sono perfette per un comune contenitore da crema per il viso da 50 ml, così è anche facilmente trasportabile in aereo (quando si potrà tornare a viaggiare).

Per quanto riguarda il discorso degli oli essenziali bisogna aprire una piccola parentesi, nel senso che dipende dal tipo di burro di karité che utilizzerete.

Quello puro solitamente “puzza” un pochino, per cui dovrete aggiungere più oli, ma comunque non vi è una quantità precisa, è un po’ “a sentimento”, come si dice dalle mie parti.

Ultimamente sto utilizzando un olio fragranza acquistato sul sito www.zenstore.it e che si chiama “Androgyny”: mi piace molto perché è una fragranza che ricorda un profumo maschile (e a me piacciono molto i profumi maschili), ma comunque è molto delicato.

Il procedimento è molto semplice: si scioglie a bagnomaria il burro di karité (anche direttamente nel contenitore della crema) e poi si aggiungono amido di mais e bicarbonato nell’ordine che preferite. Una volta mescolato tutto si aggiungono gli oli essenziali finché non avrete ottenuto una consistenza cremosa e spalmabile. 

Riguardo agli oli essenziali, io uso 10 o 5 gocce di tea tree, menta, lavanda, salvia, lemongrass, patchouli, yling-ylang e olio 31 erbe…insomma, quelli che avete a disposizione! 

Fondamentali sono sicuramente il tea tree e la salvia che svolgono funzioni antibatteriche, poi dipende dalla profumazione che amate.

Se volete potete aggiungere anche qualche goccia di vitamina E e un conservante che si chiama Cosgard, ma anche non mettendolo non ho mai avuto problemi di irrancidimento.

Ricapitolando, quali sono i vantaggi di un deodorante naturale fai da te?

- abbattimento dei costi

- materie prime facilmente reperibili

- utilizzo di prodotti naturali

- lunga durata del prodotto (ho fatto la prova da inizio ottobre e il deodorante è durato giusto 2 mesi)

- riciclo dei contenitori di crema

- rapidità nella preparazione

Gli svantaggi potrebbero essere legati a chi ha la pelle particolarmente sensibile e quindi può avere fastidi col bicarbonato. A me sarà successo un paio di volte in tutti questi anni, ma mi sono sempre trovata bene, per cui direi di provare e vedere come va!

E come dice il buon vecchio Dante Alighieri “Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”.

Buono spignattamento!!